Il Catasto Speleologico Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia offre un sistema dettagliato per la registrazione e la gestione delle grotte presenti sul territorio, compreso il monitoraggio storico e la raccolta di informazioni preziose per esploratori e appassionati di speleologia.
Il servizio comprende una scheda catastale per ciascuna grotta, come la Grotta a SE del Monte S. Primo, che presenta dettagli fondamentali come la geolocalizzazione, la mappatura, e le caratteristiche fisiche della cavità. Questa scheda è costantemente aggiornata, consentendo agli utenti di accedere a dati recenti e di monitorare eventuali modifiche.
| Informazione | Dettaglio |
|---|---|
| Nome principale | Grotta a SE del Monte S. Primo |
| Numero catasto | 1888 |
| Inserimento posizione | 19/12/2015 |
| Profondità | 17 m |
| Quota ingresso | 272 m s.l.m. |
| Caratteristiche interne | Composta da un pozzo, salette argillose e concrezioni |
La grotta è accessibile tramite un sentiero che collega il Monte S. Primo al Monte S. Paolo, sebbene attualmente l’ingresso sia parzialmente ostruito dalla vegetazione. Le esplorazioni storiche sono risalenti al 1885, evidenziando l'importanza e l'interesse per questa cavità nel tempo.
Il Catasto offre anche diversi strumenti, tra cui la mappatura dettagliata degli ingressi, la possibilità di scaricare dati in formati vari (come PDF, KML, GPX e SHP), e un'app mobile per facilitare l'accesso alle informazioni durante le esplorazioni.
Il servizio si propone di promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio speleologico, incoraggiando la comunità a partecipare attivamente nella registrazione e nella scoperta di nuove cavità.