Colonna della Fuga in Egitto

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Questa semplice scultura frutto del lavoro di uno scalpellino locale, è composta da una colonna che sostiene una lastra avente su di essa scolpita un’immagine che raffigura la Fuga in Egitto della Sacra Famiglia; quest’opera è interessante per la sua storia e per appartenere ad uno dei tanti tasselli di quel variegato mosaico composto da cippi, statue, lapidi, iscrizioni e targhe, antiche testimonianze della volontà di Trieste di espandersi verso l’entroterra. Il monumento denominato colonna “della Fuga in Egitto”, venne eretto nel 1816 con lo scopo di commemorare l’inaugurazione del tratto viario che collegava la Valle di Longera con la Val Rosandra, “bypassando” il valico di Chiusa e lo si può tuttora vedere lungo la Strada di Fiume, presso il numero civico 591, al bivio che scende verso il villaggio di San Giuseppe della Chiusa. A causa dei lavori che interessarono l’esecuzione della grande viabilità, il manufatto il 28 giugno 2005 venne smontato e temporaneamente collocato nel Giardino del Capitano del Civico Museo di Storia ed Arte - Orto Lapidario dove venne restaurato; il 28 settembre 2008 è stato ricollocato nell’attuale posizione.