Vedetta “Tiziana Weiss”
Il Carso triestino nasconde un patrimonio di curiosità, segreti e misteri, tra cui la Vedetta Tiziana Weiss e il bunker noto come "NASCO" di Gladio. Situata in un punto panoramico accessibile da Aurisina, questa vedetta è dedicata all'alpinista Tiziana Weiss, tragicamente scomparsa nel 1978 a soli 26 anni. Rappresenta un'ottima meta per gite e passeggiate.
La vedetta si raggiunge seguendo un sentiero che parte dal parcheggio situato sotto la scuola media di Aurisina. La struttura, semplice ma d'impatto, si erge naturalmente in uno dei luoghi più suggestivi della zona. Non molti sono a conoscenza del fatto che la vedetta è costruita sui resti di un bunker utilizzato come deposito clandestino di armi.
Il "NASCO 203" era una struttura utilizzata durante gli anni '60 e '70 per occultare armi e materiali esplosivi, in preparazione di una possibile resistenza militare in caso di invasione. Storia intrigante, il bunker è divenuto noto quando, nel 1972, due ragazzi lo scoprirono accidentalmente, trovando al suo interno un significativo quantitativo di esplosivo e armamenti.
Questa scoperta portò a una serie di eventi sia confusi che controversi, inclusi tentativi di depistaggio da parte dei servizi segreti. Le indagini iniziali rivelarono che il materiale trovato dai ragazzi era solo la punta dell'iceberg e che il "NASCO" rappresentava una rete molto più ampia collegata a suggestivi eventi storici, inclusa la strage di Peteano.
Per coloro che desiderano visitare questo luogo carico di storia, le indicazioni sono semplici: una volta sulla vedetta Weiss, seguire il sentiero verso Aurisina e prendere il sentiero a sinistra che porta all'ingresso del bunker. Si tratta di una piccola struttura con un corridoio che conduce a un'apertura panoramica, ora circondata dalla vegetazione, ma che in passato offriva una vista straordinaria sulla baia di Sistiana.
Il viaggio nella storia del Carso non è solo un'esplorazione geografica, ma anche un tuffo in un passato avvolto nel mistero e nella segretezza. Visita la Vedetta Tiziana Weiss e scopri con i tuoi occhi uno dei massimi lati oscuri del patrimonio storico italiano.